San Bernardino - DA VISITARE - Paroldo altra Langa


“San Bernardino non passa inosservata. Salendo da Bovina, il profilo perfetto della collina è deliziato all’apice da quello della cappella, nella posizione esatta in cui l’occhio vorrebbe trovarla. Arrivando da Coste invece sembra guardiana delle Alpi Liguri che la incorniciano e non è raro trovarla naufraga in un mare di nebbie che sommergono la valle fino a Ceva e oltre.”

Cappella di San Bernardino

Vicino alla cappella campestre passava la strada che fino alla seconda metà dell’Ottocento, collegava il paese con Ceva.

Come la cappelle campestri della S.S. Annunciazione e di San Rocco viene nominata per la prima volta nell’inventario dei beni parrocchiali del 1649 ma fu ricostruita più volte nel tempo: nel 1887 era ridotta ad un mucchio di pietre. Tutto andò perduto: le inferriate, le chiavi in ferro molto altro materiale, mentre il quadro raffigurante il santo fu trasportato in parrocchia.

Ricostruita, la cappella rovinò nuovamente a causa di un’abbondante nevicata che sfondò il tetto.

Venne allora fatta riparare dal parroco con le elemosine della parrocchia. All’interno della cappella è conservato l’antico quadro.

Come nel passato ancora oggi nel giorno di San Bernardino, nella cappella si celebra la messa.

Come arrivare

La cappella sorge sul colle omonimo, vi si arriva percorrendo la piazza principale e proseguendo fino alla fine dell’asfalto. Di qui 500 metri di strada sterrata conducono in vista della cappella.